--- layout: page title: Zeriuno - A Domanda Risponde ---
Zeriuno raccoglie osservazioni, spunti e riflessioni sull'umanesimo digitale e la cultura.
Avec cette technologie, Federico Zeri n’aurait jamais préféré les photos noir et blanc.
Didier Rykner.
E per il resto, come lavorerebbe oggi Federico Zeri? Anzi, come lavoriamo noi storici dell’arte, oggi, nell’età delle scienze umane digitali, con che strumenti e quale organizzazione?
Zeriuno nasce per confrontarsi intorno a questo interrogativo, per dare consigli ed esporre dubbi, sollecitare pareri e consapevolezza. Mentre gli strumenti informatici diventano sempre più numerosi e potenti, e molti parlano di Web 2.0, per gli storici dell’arte è forse ora di avvicinarsi senza paura al mondo del linguaggio 01.
Daniele Pitrolo, storico dell’arte, che ha studiato a Parigi, (Université Paris – Sorbonne e poi École Pratique des Hautes Études), e si focalizza sull’arte del Cinque e Seicento, la grafica principalmente.
Ieri armeggiava con Windows, adesso è utente Mac e Mac
In un primo momento avevo fatto nascere il mio blog sulla piattaforma Wordpress, Zeriuno prima maniera (i cui articoli sono integralmente ripresi in questo blog), che è stata efficace ed utile nei primi mesi. Nel corso di questi ho tuttavia maturato una riflessione su questo strumento, trovandolo largamente superiore alle mie necessità. La soluzione offerta da GitHub mi ha consentito al contempo di studiare un programma estremamente potente, Git, di personalizzare a piacimento il sito per meglio adattarlo alle mie necessità ed alla mia esigenza di rispetto della riservatezza dei visitatori.
Sì il fatto di non essere spiati, dall'autore del blog o da soggetti terzi. La nuova versione di Zeriuno non monitorizza i visitatori: non ho alcun modo di sapere se il blog è stato visitato. Ho però desiderato avere uno strumento per arricchire le riflessioni, ed integrare un servizio di commenti, Intensedebate. Quest'ultimo sorveglia i visitatori di passaggio sulle pagine dedicate ai singoli articoli (non sulla prima pagina, non sugli indici, né su questa). Per di più Intensedebate reclama dei diritti sul contenuto fornito tramite il suo servizio: il testo dei commenti. Ciò non ostante, Intensedebate mi è parso migliore delle altre scelte possibili (Disqus, Livefyre, Facebook Comments), i termini contrattuali essendo sostanzialmente gli stessi. V'è traccia delle mie riflessioni sul Forum di Tevac.
Sarebbe d'accordo con me. Io uso le soluzioni proposte da Ghostery. Con Ghostery attivo non è possibile vedere il sistema di commenti: per farlo bisogna metterlo temporaneamente in pausa. È ugualmente possibile scrivermi per posta elettronica, all'indirizzo d.pitrolo seguito dal simbolo @ e di seguito gmx un punto e, infine le tre lettere com.
Bisogna essere innanzi tutto consapevoli del fatto che non si tratta di strumenti immediati. Io ho trovato molto utile, come punto di partenza, un articolo di Simon Pascal Klein, questo.
Ho studiato Git grazie all'ottimo sito che gli è dedicato, questo.
Una strada rapida e semplice viene offerta da Jekyll Bootstrap di Jade Dominguez .