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Vantaggi di un pdf creato da Pages

Pubblicato il 03 . 11 . 2011

Questo blog ne è testimone: è da poco che sto usando Mellel, e prima gli ho a lungo preferito Pages, l’alter ego Mac di Word. Pages è sicuramente meno potente di Word e meno diffuso, pregi principali dei programmi Office. Numbers, Pages e Keynote, gli elementi del pacchetto iWork, invece, sono innanzi tutto semplici da usare, una caratteristica che non è, mi pare, la prima che venga naturale associare ai concorrenti Microsoft.

Forse non è passato inosservato: su questo blog le note non funzionano per nulla come dovrebbero. In teoria pigiando sul riferimento, la schermata dovrebbe spostarsi automaticamente dal testo all’annotazione a piè di pagina e viceversa, cosa che non accade punto, malgrado diverso tempo speso a cercare di capire quale stringa di HTML usare, il problema sta in Wordpress. Ho deciso che per ora va bene così, me ne occuperò forse un giorno.

Ebbene, Pages è più semplice e fa tutto da solo: stavo lavorando con un pdf</abbr> creato con lo strumento esportazione del programma e mi sono reso conto che la segnalazione della nota funziona come un rinvio alla nota stessa, come dovrebbe essere in questo stesso articolo.

Passare dal testo alla nota

Funziona, molto semplicemente, e quando le cose funzionano è così bello. Quello che non funziona, invece, è il ritorno al testo, mi pare.

Non è una grande scoperta, anzi si tratta proprio di un piccolo passo per un uomo e di un mezzo passo di formica per l’umanità. Però è pur sempre un passo in avanti.